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a cura di
Luigi Franchi
Arcevia ti appare all’improvviso
10/01/2024 - Arcevia - Ancona
Arcevia - Abitanti al sole
Appena svoltata una curva, sulla sommità di una collina: imponente, curata, con un che di speciale che non ti sai spiegare. Come non so spiegarmi il motivo per cui, una mattina partendo da Senigallia, ho voluto venire proprio qui: non avevo letto nulla, visto nulla, sentito ancor meno di Arcevia ma mi incuriosiva quel nome che aveva di certo a che fare con il latino.
Appena arrivato mi sono imbattuto in un piccolo depliant che mi dava ragione: arces via, luogo fortificato. E lo è davvero con i suoi nove castelli che ne delimitano i confini: Palazzo, Piticchio, San Pietro, Caudino, Montale, Nidastore, Castiglione, Avacelli e Loretello, il più antico, risalente all’XI secolo e con una cinta muraria perfettamente conservata e interamente percorribile.
Arcevia: Tra Storia, Cultura e Gusto
Arcevia - Il chiostro del Convento di San Francesco
Arcevia, invece, è una città (diventata tale con lettera apostolica del 16 settembre 1817 firmata da papa Pio VII, non dimentichiamo che le Marche erano sotto il dominio pontificio) che sorprende per il suo equilibrio tra stile di vita e architetture urbane.
Tranquilla come tanti borghi appenninici ma culturalmente molto vivace grazie all’attività di una Pro Loco che ha dato vita ad Arcevia Turismo, un portale ricchissimo di informazioni sul territorio.
Gli eventi che si tengono ad Arcevia spaziano da
Arcevia Jazz Feast
, un festival che si tiene da 25 anni tra fine luglio e i primi giorni di agosto, con masterclass e seminari per giovani jazzisti che alla sera si esibiscono in ogni luogo possibile della città. La centenaria
Festa dell’Uva
con i carri allegorici nell’ultimo fine settimana di settembre, per arrivare poi, nell’autunno inoltrato, a
Una domenica andando per primi
, l’evento che tutte le domeniche di ottobre coinvolge i ristoranti del territorio dove si potranno degustare i migliori primi della tradizione marchigiana e arceviese; una cucina che trae origine dalla forte impronta agricola di queste terre che offrono grano, farro, Mays Ottofile di Roccacontrada, fave, ceci, segale, orzo, cicerchia, castagne, grano saraceno.
Tesoro Marchigiano
Arcevia - Vitigni e uliveti
Ma torniamo alla bellezza tranquilla del centro storico di Arcevia, alla magica calma che caratterizza le sue antiche strade dove spuntano improvvisi capolavori come il Teatro Misa, la barocca collegiata di San Medardo con i capolavori di Luca Signorelli e Giovanni della Robbia, il Museo Statale Archeologico, il duecentesco Convento di San Francesco, il Giardino Botanico Giacomo Leopardi e… un calciobalilla sotto i portici della piazza centrale, simbolo universale di convivialità.
Quella che si respira nei negozietti, nei ristoranti sparsi sull’intero territorio comunale, nelle chiacchiere percepite nel giorno di mercato.
Del resto, quando un borgo ospita, da sempre, artisti di ogni paese vuol dire che vi si vive bene e Arcevia, in questo, è maestra. Qui gli artisti si sono susseguiti nel corso dei secoli per dare senso alla loro arte: Il Signorelli, i della Robbia, Francesco Scaglia, Francesco Giglioni, Ercole Ramazzani, Lorenzo Bossi, Claudio Ridolfi, Gherardo Cibo, l’architetto Andrea Vici, Francesco Silva ed il Pomarancio, sono solo alcuni nomi del passato. Poi, nel secolo scorso, è stata la volta di Quirino Ruggeri, la straordinaria ed innovativa figura di Edgardo Mannucci, Giovanni Hajnal, Ennio d’Incecco.
Culla dell'Arte Contemporanea
Arcevia - Torre del Municipio
Dal sito di Arcevia Turismo ritroviamo anche questo pezzo di storia recente: “Interessantissimo il progetto utopico “Operazione Arcevia” ideato nell’agosto 1972, da Italo Bartoletti, con la collaborazione di Ico Parisi, che vide coinvolti artisti del calibro di Alberto Burri, Armàn, Emanuele Astengo, Alik Cavaliere, Mario Ceroli, Pierre Restany, Aldo Clementi, Lucio del Pezzo, Edgardo Mannucci, Tilson, Valeriano Trebbiani, con il supporto di Tonino Guerra, Michelangelo Antonioni, Enrico Crispolti, Antonio Miotto; venne elaborato un progetto di “Comunità Esistenziale”, con l’obiettivo di ridare vita al Castello di Palazzo, spopolato dalla massiccia emigrazione degli anni ‘60, fondendo la popolazione operaia e contadina, con la Comunità Artistica che avrebbe avuto una residenza d’elezione. Il progetto fu presentato alla biennale di Venezia nel 1976 e venne esposto nel 1979 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma”.
Infine il borgo marchigiano ha dato i natali, nel 1946, a Bruno Bruni, detto Bruno d’Arcevia, maestro del Neomanierismo italiano.
Artisti che hanno trovato ispirazione nella pace che qui si respira, nel paesaggio composto da campi di grano, vigneti e uliveti che circondano la montagna su cui sorge Arcevia, un paesaggio tipico dell’Appennino centrale che ha dato al Paese una forte identità.
Arcevia, inoltre, oltre ad essere uno dei Borghi più belli d’Italia, è un Comune Amico del Turismo Itinerante, proprio quel tipo di turismo per cui è vocata l’intera regione Marche. Vale davvero il viaggio!
Arcevia - Calciobalilla sotto i portici
Arcevia - Discesa sotto il baleno di Federico Zenobi - Un murale in omaggio di Bruno d'Arcevia
Arcevia - Gli ulivi
Arcevia - La campagna attorno
Arcevia - La via principale
Arcevia - Negozio di modernariato
Arcevia - Il panorama
Arcevia - Paesaggio
Arcevia - Orizzonte
Arcevia - Torre del municipio
Dove mangiare
Agriturismo La Cantina di Bacco
Frazione Ripalta, 90 ∙ 60011 Arcevia (AN)
Tel. + 39 0731 981167
www.lacantinadibacco.it
Il ristorante propone, nel rispetto della stagionalità dei prodotti, piatti tipici della tradizione marchigiana. Per gli ingredienti usano solo produzioni artigianali a km 0; infatti molte delle materie prime sono prodotte direttamente nell’ azienda agricola.
Osteria Nido dell'Astore
Via Nidastore, 24 – Nidastore Arcevia (AN)
Tel. 366 3086174 - 0731 982174
Una classica osteria di campagna, con menu tradizionale, di buon livello. La selezione dei prodotti avviene, anche in questo caso, in prevalenza da fornitori locali.
Il Rustico
Fraz. Sant’Apollinare, 90 – Arcevia (AN)
Tel. 340 3120059 - 0731 075181
Il luogo è bellissimo con una vista sulla campagna marchigiana a 360 gradi. I proprietari sono molto accoglienti e gentili. Il cibo è genuino e ottimo.
Dove dormire
Park Hotel Arcevia ***
Via Roma, 5 ∙ 60011 Arcevia (AN)
Tel. +39 0731 97085 / + 39 0731 97086
www.parkhotelarcevia.it
Le camere di Park Hotel Arcevia sono accoglienti, la soluzione ideale per dormire nel centro storico di Arcevia. Nelle vicinanze del Giardino Botanico Giacomo Leopardi, a cinque minuti da Piazza Garibaldi.
Agriturismo La Cantina di Bacco
Frazione Ripalta, 90 ∙ 60011 Arcevia (AN)
Tel. + 39 0731 981167
www.lacantinadibacco.it
Immerso fra le colline marchigiane a pochi km dal mare di Senigallia e dalle grotte di Frasassi, l’agriturismo La Cantina di Bacco è circondato da borghi medioevali e si trova a tre km da Piticchio, uno dei nove castelli di Arcevia.
Borgo Belfiore – Agriturismo
Via S. Apollinare, 70 ∙ Località Montefortino
60011 Arcevia (AN) Italy
Tel. +39 348 4627954
www.belfiore-italia.com
Un tempo azienda agricola, la struttura è composta da una villa con affreschi e una piccola cappella interna e da un antico frantoio. I due edifici ospitano 13 appartamenti autentici, arredati e decorati con un occhio per i dettagli.
Borgo Tranquillo – Country House
Via Costa 132 ∙ 60011 Arcevia (AN)
www.borgotranquillo.com
Borgo Tranquillo, offre quattro appartamenti da 88 m² e una villa da 150 m², tutti con terrazze o giardini privati, la Clubhouse, la piscina a sfioro, il campo da bocce e i campi da gioco sono aree comuni per il divertimento di tutti.
Dove comprare
Az. Agr. Il Principino di Federico Petrolati
Fraz. San Giovanni Battista, 27 ∙ 60011 Arcevia (AN)
T. +39 333 9097323
Un’azienda che svolge attività di apicoltura dove si possono comprare i mieli locali.
Soc. Agr. S. Stefano
Via Santo Stefano, 40 ∙ 60011 Arcevia (AN)
T. +39 338 215 9704
L’azienda è impegnata in maniera crescente a custodire la migliore tradizione dell’allevamento rurale del coniglio che prevede una alimentazione completamente vegetale ed un elevato grado di maturazione delle carni che ne esaltano il sapore e ne sottolineano la prelibatezza nel comparto delle carni bianche.
Molino Spoletini
Frazione Magnadorsa, 77, 60011 Arcevia (AN)
Tel. 0731 981414
www.molinospoletini.it
La loro pasta è consistente, dorata, ruvida e porosa, trattiene perfettamente ogni tipo di sugo o salsa. L’accurato processo artigianale rende omaggio alle antiche tradizioni.
La lenta macinazione del grano, un’accurata trafilatura al bronzo ed un’essiccazione lenta a bassa temperatura permettono di ottenere un prodotto sano e molto digeribile.
Cantina Broccanera
Frazione Montale, 190/c ∙ 60011 Arcevia (AN)
Tel. +39 333 4948621 / +39 339 8194859
www.broccanera.it
La Cantina Broccanera è un piccolo gioiello immerso nel paesaggio rurale arceviese, a 350 metri sul livello del mare, in prossimità del Castello di Montale, nel cuore della DOC Verdicchio Castelli di Jesi. I vini biologici della Cantina Broccanera, esprimono l’essenza di una precisa filosofia di vita: un mondo più in armonia con la natura.
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Tag:
Arcevia
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